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Tag: decreto lavoro

contratto a termine: novità 2023

Contratto a termine: quali sono le novità introdotte nel 2023..

La Legge di conversione del Decreto Lavoro prevede modifiche alla disciplina del contratto a termine introducendo novità tra cui l’utilizzo delle causali.

Le causali nel contratto a termine:novità 2023

Le causali sono quelle motivazioni che consentono di estendere i contratti a termine oltre i 12 mesi, nel rispetto del limite complessivo di durata di 24 mesi.

In primis, sono state eliminate le seguenti causali:

  • Esigenze temporanee ed oggettive dell’azienda, estranee all’ordinaria attività;
  • Esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’ordinaria attività.

Viene invece mantenuta la causale volta a soddisfare l’esigenza di sostituire altri lavoratori assenti.

Tra le causali di nuova introduzione vi sono le fattispecie previste dai contratti collettivi di cui all’articolo 51 del D.Lgs. numero 81/2015.

Con quanto sopra si intendono i “contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria”.

In mancanza delle previsioni contrattuali, il superamento del tetto dei 12 mesi è ammesso nelle ipotesi previste dai contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 30 aprile 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti.

settori esclusi dal sistema della causali

Le disposizioni riguardanti l’applicazione delle causali nel contratto a termine non operano con riferimento ai contratti stipulati da:

  • Pubbliche amministrazioni;
  • Università private, incluse le filiazioni di università straniere;
  • Istituti pubblici di ricerca;
  • Società pubbliche che promuovono la ricerca e l’innovazione;
  • Enti privati di ricerca;
  • Lavoratori chiamati a svolgere attività di insegnamento, di ricerca scientifica o tecnologica, di trasferimento di know-how, di supporto all’innovazione, di assistenza tecnica alla stessa o di coordinamento e direzione della medesima;