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Tag: chat

dipendenti pubblici uso strumenti informatici

Limiti per i dipendenti pubblici nell’uso degli strumenti informatici e degli account istituzionali.

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il dpr. 81/2023 sui codici di comportamento dei dipendenti pubblici e che introduce modifiche al dpr. 62/2013.

La norma si concentra sui limiti dei dipendenti pubblici uso strumenti elettronici.

Alcuni dei punti interessati riguardano i divieti di utilizzo delle chat per dialogare su procedimenti in corso e di inviare mail dall’account della P.a. senza firma e senza un recapito per replicare. 

L’utilizzo di account istituzionali è permesso per i soli fini legati all’attività lavorativa o ad essa riconducibili.

Tuttavia tale utilizzo non piò in alcun modo compromettere la sicurezza o la reputazione dell’amministrazione.

L’uso di caselle di posta elettroniche personali è di norma evitato per attività o comunicazioni afferenti il servizio, stavo i casi di forza maggiore dovuti a circostanze in cui i dipendenti pubblici, per qualsiasi ragione, non possano accedere all’account istituzionale.

uso dei social media

Nell’utilizzo dei propri account di social media, il dipendente utilizza ogni cautela affinché le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente alla pubblica amministrazione di appartenenza.

In ogni caso il dipendente e’ tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della
pubblica amministrazione in generale.

Sono escluse da tale limitazione le attivita’ o le comunicazioni per le quali l’utilizzo dei social media risponde ad una esigenza di carattere istituzionale.

Ogni amministrazione le si può dotare di una “social media policy” per ciascuna tipologia di piattaforma digitale, al fine di adeguare alle proprie specificita’ le disposizioni di cui al presente articolo.

In particolare, la “social media policy” dovrà individuare , graduandole in base al livello gerarchico e di responsabilità del dipendente, le condotte che possono danneggiare la reputazione delle
amministrazioni.

Per leggere il Decreto completo clicca qui